Perchè non dare la comunione ai divorziati?

coppia divorziata con figlioIn tv si parla tanto in questo periodo dell’Eucarestia per i separati e i divorziati, a tal proposito desidero raccontare la mia storia per dare coraggio a quanti desiderano rifarsi una vita sentimentale.

Mi sono sposata a vent’anni, sembrava un grande amore; lui sapeva delle mie crisi epilettiche notturne, ma non ne fece un problema, finché dopo sposati, non arrivò la prima crisi, di notte ovviamente.

Mi lasciò sola in Germania, dove ero andata a vivere solo per lui, dicendomi che i miei malesseri notturni gli facevano troppa paura.

 

Telefonai ai miei genitori in Italia che vennero subito a prendermi. Immaginate la mia sofferenza, la mia delusione, soprattutto la mia amarezza.

Solo dopo circa sei anni sono riuscita a dare fiducia ad un altro uomo, che adesso è il mio attuale convivente, anche lui separato. Cominciammo a convivere dopo due anni, era l’uomo per me.

Le mie crisi ci sono ancora, anche se più rare, dato che la mia vita è molto felice. Lui le vive con serenità stringendo forte le mie mani.

Abbiamo un bambino di tre anni e al momento di battezzarlo, il piccolo Luciano aveva cinque mesi. Io e il mio lui evitiamo di partecipare alla messa della domenica, perché non possiamo ricevere l’Eucarestia, ma frequentiamo comunque la chiesa, essendo entrambi dei credenti.

Ci recammo dal prete per fissare la data del battesimo del piccolo Lucianoed è proprio questo ciò che vi voglio raccontare. Padre G., celebrando il primo sacramento di nostro figlio ci ha fatto vivere un sogno... Ma che pugnalata quando al momento della comunione l’Eucarestia ci fu negata!

Credo in Dio e leggo molto la Bibbia, il matrimonio è indissolubile e ciò è innegabile, ma Dio è amore, avrei voluto che il prete avesse con noi almeno qualche incontro, prima del battesimo, che ci spiegasse meglio come vivere quella che io e il mio Lui viviamo come una condanna.

Il nostro amore è vero, non abbiamo mai fatto del male! Perché dobbiamo vivere questo senso di colpa? Perché dobbiamo sentirci diversi? Io potrei fare annullare il mio matrimonio, ma rivolgersi alla Sacra Rota è troppo esoso e non dò molta importanza alle carte, ma ai fatti, ai nostri cuori e soprattutto al nostro sentimento.

Spero tanto che il Papa riesca a fare chiarezza per me e tanti che vivono la mia stessa situazione!

Sonia